Prevenzione precoce contro l'uso di sostanze nella popolazione studentesca
Psicologo, Psicoterapeuta
Costituiscono doping la somministrazione o l’assunzione di farmaci o di sostanze farmacologicamente attive e l’adozione o la sottoposizione a pratiche terapeutiche, non giustificate da condizioni patologiche ed idonee a modificare:
- le condizioni biologiche dell’organismo al fine di migliorare le prestazioni agonistiche degli atleti;
- i risultati dei controlli sull’uso dei farmaci, delle sostanze e delle pratiche suddette.
All’inizio l’autoprescrizione degli Steroidi Anabolizzanti (SA) riguardava solo atleti d’élite praticanti sport di potenza, ma in seguito si estese a macchia d’olio alle altre discipline sportive ed anche ad atleti amatoriali. Gli SA vennero banditi come sostanze proibite dal Comitato Olimpico Internazionale sin dal 1976, ma il loro abuso continuò a diffondersi sempre più nel mondo dello sport, soprattutto nelle palestre di body building dove vengono assunti al solo scopo di migliorare l’aspetto fisico.
Le motivazioni che stanno alla base di questo fenomeno spaziano dalla ricerca di un miglioramento delle prestazioni sportive, agli aspetti puramente estetici e di riduzione del grasso nei body builder.
La considerazione che si deve fare è che nella gara sportiva oggi si è arrivati ad un agonismo così spinto, ad interessi economici così grossi che l’atleta cerca ogni mezzo per migliorare la sua prestazione. Anzi, l’atleta riporta di sentirsi “costretto” a fare questo, perché i tifosi richiedono, i giornali criticano le scarse prestazioni, gli allenatori spingono perché l’atleta abbia sempre un rendimento maggiore.
In uno studio condotto in West Virginia, la ragione riportata più frequentemente per l’uso di steroidi era di “migliorare l’aspetto - sembrare più grandi o migliori”(43%). Questa risposta era stata data il doppio di volte rispetto alla seconda risposta più comune che era “migliorare il rendimento sportivo” (22%). Questo dato, unito al fatto che il 36,8% degli utilizzatori di steroidi non praticavano alcuna attività sportiva, suggerisce che l’abuso di steroidi anabolizzanti si è diffuso nella popolazione adolescente generale e che ottenere un vantaggio nello sport non è la ragione dominante per gli adolescenti che usano questi aiuti. (1)
Attivare una prevenzione precoce contro l'uso di sostanze, l'abuso alcolico e il gioco d'azzardo nella popolazione studentesca è uno dei principi fondamentali dell'accordo siglato tra il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (Direzione Generale per lo Studente, l'Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione) e il Dipartimento Politiche Antidroga (DPA) che mira a definire e condividere i concetti di base per poter realizzare strategie ed interventi di prevenzione finalizzati ad evitare l'inizio dell'uso di sostanze stupefacenti e l'abuso alcolico o poterne ritardare l'inizio proprio nella popolazione giovanile.
La prevenzione diretta ai giovani, e in particolare ai giovanissimi, si è dimostrata efficace soprattutto se utilizza un approccio precoce. Anche il consumo occasionale risulta estremamente pericoloso.
Il DPA metterà a disposizione delle scuole, mediante i propri Centri Collaborativi delle videoconferenze con esperti nel campo delle dipendenze e delle neuroscienze, utilizzabili come materiale didattico riguardo il tema dell'uso di droghe e dell'abuso alcolico; nonché kit informativi e didattici per un aggiornamento continuo dei docenti sul tema per supportare la realizzazione di interventi nelle scuole, oltre a mettere a disposizione delle risorse per sviluppare dei progetti dedicati alle scuole.
Il MIUR provvederà a promuovere, supportare, diffondere e favorire la diffusione nel mondo della scuola dei progetti educativi elaborati in collaborazione con il DPA.
Le evidenze scientifiche di questi ultimi anni hanno dimostrato che anche per le persone più vulnerabili le modalità educative portate avanti in maniera coerente sia in ambito familiare, sia in ambito scolastico possono essere veramente efficaci per ridurre il rischio di usare sostanze stupefacenti e il conseguente sviluppo di dipendenza, aumentando la possibilità di acquisire comportamenti e stili di vita sani e una buona resilienza verso l'uso anche sperimentale di droghe e l'abuso alcolico. (2)
L’Osservatorio Nazionale sul Bullismo e Doping è un’Associazione di Promozione Sociale che è nata sulla scorta dell’impegno operato da diversi anni da parte di sportivi di fama internazionale, affermati professionisti e semplici rappresentanti della società civile, nei confronti di due piaghe moderne della collettività, sempre più diffuse in special modo tra i nostri giovani: Bullismo e Doping.
La “Campagna di Prevenzione 2013” prevede la realizzazione di un “Calendario 2013 dei Campioni Olimpici”, una “Mostra Itinerante” con 15 gigantografie dei Campioni Olimpici di Londra, 50 Convegni nelle scuole da fare nel corso dell’anno 2013 e la realizzazione di una rivista gratuita mensile on line “Bullismo & Doping Magazine”.
La “Campagna di Prevenzione 2013” è stata presentata in conferenza stampa il giorno 15 GENNAIO 2013 alle ore 10.00 all’aula Fleming dell’Università di Tor Vergata. Nell’occasione sono stati regalati a tutti i presenti la rivista “Bullismo e Doping Magazine” e il “Calendario 2013 dei Campioni dello sport”.
(1) WHITEHEAD R., CHILLAG S., ELLIOTT D., 1992, Anabolic Steroid Use Among Adolescents in a Rural State, J. Family Practice 35.
(2) http://www.dronet.org/comunicazioni/res_news.php?id=2714
Telefono Verde Anti-Doping 800 89 6970 dell’Istituto Superiore di Sanità
Counselling telefonico sul fenomeno del doping
Servizio nazionale, anonimo e gratuito
Attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 16.00
Psicologo dello Sport, Psicoterapeuta Gestalt
Terapeuta EMDR (Elaborazione traumi)
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